Arbitro per le controversie finanziarie

Comunicazione resa ai sensi della delibera del 4 maggio 2016 n. 19602

Dal 9 gennaio 2017 è operativo l’Arbitro per le controversie finanziarie (ACF), il nuovo strumento istituito presso la Consob su cui i risparmiatori possono contare per risolvere in sede stragiudiziale le controversie con gli intermediari.

Sul sito www.acf.consob.it, i risparmiatori interessati possono trovare in formato video e tramite un’apposita brochure esplicativa tutte le informazioni utili a capire chi può fare ricorso all’Arbitro, a quali condizioni, attraverso quale procedura e in quali tempi.

L’ACF è a disposizione dei piccoli investitori che si trovino ad avere un contenzioso con il proprio intermediario (banca, Sim) per lamentele che riguardino la violazione presunta di norme in materia di correttezza dei comportamenti e di trasparenza delle informazioni.

Possono ricorrere all’Arbitro i risparmiatori che abbiano già presentato reclamo presso l’intermediario senza aver ottenuto risposta nei due mesi successivi ovvero qualora la risposta sia stata insoddisfacente.

Il diritto di ricorrere all’Arbitro non può formare oggetto di rinuncia da parte dell’investitore ed è sempre esercitabile, anche in presenza di clausole di devoluzione delle controversie ad altri organismi di risoluzione extragiudiziale contenute nei contratti.

Una volta fatto il reclamo e passati i due mesi, il passo successivo è il ricorso all’Arbitro. L’organismo intende mettere a disposizione dei risparmiatori uno strumento agile ed efficiente per risolvere al di fuori delle aule dei tribunali le controversie con gli intermediari fino ad un valore massimo di 500.000 euro. Il ricorso all’ACF è del tutto gratuito per i risparmiatori. I tempi della pronuncia sono rapidi: l’Arbitro è tenuto, infatti, a chiudere il contenzioso entro massimo sei mesi.

L’ACF è un organo collegiale, in cui sono rappresentate le varie componenti del mercato finanziario: oltre al Presidente ne fanno parte quattro membri, di cui due indicati da Consob e due sono espressione rispettivamente delle associazioni di categoria dei consumatori e dell’industria finanziaria.

Groupama Asset Management aderisce all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), istituito dalla CONSOB con delibera del 4 maggio 2016 n. 19602.