Alpitel, ecco come il Supply Chain Fund ha contribuito al turnaround
Con il nostro Supply Chain Fund ci siamo posti come partner finanziari al fianco della società, cercando modulare la nostra offerta sulle esigenze di Alpitel, ha detto il dg di Groupama AM Sgr
Il ricorso al Supply Chain Fund gestito da Groupama AM Sgr è stata una delle leve del turnaround di Alpitel, società che progetta, sviluppa e realizza reti e impianti di telecomunicazione, acquisita nel 2019 dal gruppo PSC, specializzato nel settore dell’impiantistica elettromeccanica, ferroviaria, antincendio, navale e della gestionedelle reti per la trasmissione di energia. Lo ha raccontato in un’intervista a BeBeez l’avvocato Marco Neri, amministratore unico di Alpitel dall’agosto 2020 ed ex vicepresidente esecutivo di PSC.
Per liberare cassa Alpitel ha infatti aperto delle nuove linee di factoring per cedere i crediti commerciali verso i clienti e nel contempo ha stretto nuovi accordi di reverse factoring per supportare la filiera dei fornitori. Grazie al reverse factoring, infatti, viene previsto l’acquisto, su base revolving, da parte del factor di fatture emesse dai fornitori di Alpitel che vengono quindi pagate dal factor alla loro rispettiva scadenza, mentre ad Alpitel viene concessa una dilazione finanziaria rispetto alla scadenza originaria delle fatture.
Non a caso, ha continuato Neri, “a questo fine siamo andati anche alla ricerca di finanza alternativa, per esempio abbiamo siglato un accordo con il Supply Chain Fund di Groupama AM Sgr, perché il mio obiettivo era quello di riuscire a siglare contratti con i fornitori, mettendoli nelle condizioni di essere tranquilli perché c’è un’istituzione finanziaria che garantisce il pagamento, al di là delle assicurazioni di buona volontà che poteva dare Alpitel. In questo modo abbiamo potuto chiedere ai fornitori di aumentare anche lo sforzo produttivo nello stesso periodo di tempo”. Peraltro Alpitel aveva già iniziato a lavorare con il Supply Chain Fund già nel 2017, quando aveva siglato un primo accordo per un plafond da 8,5 milioni relativo ai lavori di 16 società fornitrici (si veda qui il comunicato stampa di allora)
Interpellato da BeBeez sul rapporto creato con Alpitel, il direttore generale di Groupama AM Sgr, Alberico Potenza, ha sottolineato che “in questi anni si è creata una relazione di proficua collaborazione con Alpitel. Con il nostro Supply Chain Fund ci siamo posti come partner finanziari al fianco della società, cercando modulare la nostra offerta sulle esigenze di Alpitel, diversamente da quello che fanno gli istituti finanziari tradizionali, che propongono in media servizi molto standard e statici”.
Ora, ha concluso Neri, “una volta che Italtel entrasse nel nostro perimetro, si seguirà lo stesso approccio adottato per il turnaround di Alpitel e si agirà quindi anche sul fronte dell’ottimizzazione dei flussi clienti e fornitori. Peraltro si tratta di una strategia che comunque conduce anche la capogruppo PSC Partecipazioni, certo con condizioni migliori rispetto a quelle spuntate da Alpitel”. E anche nel caso di PSC una controparte ricorrente è il Supply Chain Fund.
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